SERAVEZZA - Sono maturi i tempi per la definitiva consacrazione dell’Olivo Quercetano. A livello locale, con un’ulteriore crescita qualitativa delle colture e delle produzioni. A livello globale, con l’olio quercetano sempre più al centro dell’interesse – anche da parte di grandi aziende – per l’impiego in settori inediti come quelli della bellezza e del benessere.

È quanto emerso martedì a Palazzo Mediceo in occasione della Giornata Mondiale dell’Olivo, celebrata con un evento tutto dedicato alla cultivazione simbolo del territorio. L’iniziativa era promossa dalla Condotta Slow Food Terre Medicee e Apuane e dall’Associazione degli Olivicoltori Apuo-Versiliesi “Elaia” in collaborazione con il Comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee. Di fatto al termine della campagna olearia 2019. L’Olivo Quercetano è oggi riconosciuto Presidio Slow Food.
Tra gli elementi di grande interesse emersi in occasione dell’evento al Mediceo c’è quello che riguarda l’impiego dell’olio di oliva quercetano per la preparazione di prodotti naturali e sostenibili per la cura della persona, tramite la Davines Italia, azienda parmense presente in novanta Paesi.