MOTORI - In Cina raggiunta la Top Ten in gara ma quanti guai durante la gara. Un avvio a dir poco molto incoraggiante durante le prove libere e addirittura le prove di qualifica con un terzo posto conquistato al sabato, ma lo scenario che si è presentato domenica è stato ben diverso.
Fin dai primi minuti della “4 ore di Shanghai” col tedesco Ried al volante, ci si è accorti che qualcosa non andava per il verso giusto. Forse un set up della vettura non a punto o qualcosa di elettronico che ancora in Porsche devono verificare hanno fatto si che la numero 77 non aveva un passo giusto come atteso dai piloti. Dal terzo posto Ried è sceso dopo un’ora e trenta di turno fino al nono. Dal momento che è salito in macchina Riccardo Pera purtroppo i problemi sono continuati ma nonostante tutto il giovane lucchese è riuscito a rimontare fino alla quinta posizione. Duelli errati e molto ravvicinati come le immagini mostrano con la Ferrari ufficiale, fino a Campbell che aveva l’ultimo turno e piano piano è’ scivolato purtroppo fino al decimo posto. Il Team Proton raggranella comunque punti importanti ai fini della classifica che lo vede ancora in corsa dopo la terza prova mondiale per le posizioni di vertice. La quarta prova sarà il 14 dicembre in Barhain nel circuito dove si svolge anche il GP di F.1. Riccardo Pera resta comunque molto fiducioso per il proseguo del campionato perché durante lo stop di un mese in Porsche cercheranno di far luce e rimediare su tutti gli inconvenienti occorsi in Cina mentre il pilota lucchese lavorerà duro al simulatore per creare un giusto feeling con una pista del tutto nuova per lui.