MOTORI - E’ stata la terza “speciale” a costringere Rudy Michelini ad un prosieguo del Rally di Roma Capitale da affrontare senza ambizioni di classifica. Un’uscita di strada, quella occorsa sugli oltre 21 km della “Santopadre-Arpino”, che non ha evidenziato significative problematiche alla Skoda Fabia R5 del team P.A. Racing ma che non ha permesso al driver lucchese ed al copilota Michele Perna il rientro sulla sede stradale in modo autonomo.
Un particolare che ha costretto al ritiro il portacolori della scuderia Movisport, tornato in gara nella giornata conclusiva con l’obiettivo rivolto esclusivamente verso il perfezionamento del feeling con le coperture Michelin, marchio utilizzato dalla precedente “Targa Florio”. Attardato da una foratura occorsa nella prova inaugurale, Rudy Michelini ha confermato le ambizioni da “top ten” in un appuntamento che – oltre agli abituali competitor del Campionato Italiano Rally – lo ha contrapposto agli esponenti del Campionato Europeo. Una cornice che, prima del ritiro, aveva comunque confermato le ambizioni di alta classifica del leader della serie “asfalto”, confermate dai riscontri forniti dai chilometri della seconda prova speciale. La giornata di gara conclusiva ha, poi, confermato le sensazioni destate durante lo shakedown, con la “boema” di classe R5 presenza costante nelle alte sfere della classifica assoluta. Per Rudy Michelini è già pronta l’occasione del riscatto: il testimonial di AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla sarà infatti della “partita” alla Coppa Città di Lucca, confronto che andrà in scena nel prossimo fine settimana. Una “classica” che attende il driver nella veste di campione in carica. Per l’occasione sarà affiancato “alle note” da Luca Spinetti, sui sedili della Skoda Fabia R5 con la quale il driver sta continuando a cullare ambizioni “tricolori” di alto profilo.