PUGILATO - Una domenica di “ noble art “, un'intera giornata dedicata al pugilato allestita presso il palasport di Borgo a Mozzano dalla B. Giuliano con organizzazione della Pugilistica Lucchese. In mattinata spazio al campionato Toscano di Light Boxe che ha visto la disputa di ben 27 incontri nelle diverse categorie (junior, senior e master ) con una nutrita partecipazione degli amatori lucchesi.
Il clou della riunione nel pomeriggio. Corina Babici (Pug.Lucchese ) al peso di 51 kg per la boxe femminile elite 2 ha superato ai punti dopo tre riprese belle e molto intense Marta Ricci (Ravenna Boxe ) avversaria più giovane molto ben impostata dal suo tecnico Servidei. La Babici (nella foto)si è impegnata e alla fine la vittoria è stata giusta.
E’ stata poi la volta Filippo Rimanti (Pugilistica Lucchese) nella categoria elite 75 kg che ha portato sul ring anni di esperienza ed anche in questo match non ha deluso vincendo un incontro difficile contro il bravissimo Maksym Honchar della Boxe Alto Reno. Il pugile russo lo ha
affrontato con molta calma e Rimanti ha boxato in maniera intelligente non facendosi mai chiudere all’angolo ma lavorando molto in anticipo. Lo spettacolo è stato notevole ed il pubblico ha gradito.
Per la serie e l’antico adagio di “nemo profeta in patria” il clou era affidato a Samuele Giuliano (Pug. Lucchese) enfant du pay che però è stato battuto ai punti da Paolo Caruso (Casertana Boxe). Il pugile campano è riuscito ad imbrigliare il talentuoso boxeur di Borgo a Mozzano e ad inaridite la sua maggiore tecnica. Seguito all’angolo dal padre Massimo, Giuliano ha lasciato troppa iniziativa al casertano nella prima e nella seconda ripresa. La terza poi ben disputata (e vinta) non è servita a colmare il divario. Così il verdetto ha premiato Caruso mentre Giuliano può adesso concentrarsi sugli impegni in azzurro.