LUCCA - Sono in stato di fermo presso il carcere di Lucca i due indiziati per la morte del 50enne cingalese, il cui corpo è stato ritrovato senza vita mercoledì mattina nel suo appartamento in via del Toro, in centro storico a Lucca.

Venerdì sono previste l’autopsia della salma, per fare piena luce sulle cause della morte dell’aiuto cuoco e l’udienza di convalida per i due sospettati, 28 e 26 anni, coinquilini della vittima.
Al momento, in attesa dell’esito dell’autopsia, per loro l’ipotesi di reato è omicidio volontario in concorso. I due al momento si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
L’ipotesi degli inquirenti è che siano stati loro ad uccidere il coinquilino, prendendolo a pugni e colpendolo con un coltello o comunque con un oggetto simile, al culmine di una lite per motivi non ancora accertati
In attesa dell’esito dell’autopsia, sono in corso ulteriori approfondimenti da parte della Squadra mobile della Questura di Lucca.