Basso cala il poker al rally del Ciocco ma occhio al rampante Crugnola

Basso cala il poker al rally del Ciocco ma occhio al rampante Crugnola

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

MOTORI - E' andata agli archivi la 42esima edizione di uno splendido rally del Ciocco e della Valle del Serchio. Tantissima gente e colpi di scena a ripetizione. Vince Basso per la quarta volta ma Crugnola pare il pilota emergente. Si profila un CIR bellissimo ed incerto.

 

Signore e signori il Ciocco è servito. Ma che Ciocco ! Bella, spettacolare ricca di sole e di colpi di scena non ha deluso le attese la corsa che ancora una volta ha aperto il CIR. Due giorni di gara intensa e combattuta apertasi sullo spettacolare lungomare di Forte dei Marmi e che ha visto poi dettare il ritmo frenetico della competizione sugli altrettanti suggestivi scenari e contrafforti di Garfagnana e Media Valle. Tutta d’un fiato il tappone del sabato ha proposto il solito ricco menu di una gara che così incerta non si vedeva da anni. Andrea Crugnola al comando a confermare il talento del quasi 30enne varesino e la competitività della nuova Polo Volkswagen. Crugnola ha comandato da vero numero uno finchè la macchina non lo ha parcheggiato sulla PS 11 per motivi ancora non del tutto chiariti. Ne ha approfittato il redivivo e sempre velocissimo Giandomenico Basso che nella sessione mattutina era rimasto incollato a Crugnola salvo cedere qualche secondo nel pomeriggio. Quarta vittoria al Ciocco per il campione vicentino. Costante e in linea con le previsioni della vigilia Simone Campedelli. Il cesenate ha chiuso al secondo posto e per il momento può andar bene così. Al di sotto del pronostico che lo voleva favorito Luca Rossetti. Il friulano conquista il podio ma ha rischiato sul ritorno imperioso dell’irlandese Breen. Evidente che il feeling con la Citroen C3 R5 altra ghiotta novità di un parco macchine rinnovato, ancora non è al top. Un cenno anche al buon sesto posto assoluto, secondo nel trofeo Rally Asfalto, del lucchese Rudy Michelini che però non è parso assolutamnente soddisfatto. Seconda piazza alle spalle del favorito Tommaso Ciuffi, nella due ruote motrici anche per Luca Panzani e Francesco Pinelli che ancora stanno imparando a conoscere la nuova macchina. Appuntamento adesso al Saremo fra due settimane dove vincitori e vinti si ritroveranno per una prima rivincita. Ma la strada per il titolo 2019 è ancora lunga e più che mai quest’anno possiamo dirlo: tutto può succedere.