VIAREGGIO - L'entusiasmo per il primo corso mascherato è ancora forte. L'eco mediatica dei giganti di cartapesta è arrivata in tutto il mondo, dalla Russia alla Casa Bianca. Tanto si deve ai carri di prima categoria, che hanno dato spettacolo sui viali a mare. Ma le cinque costruzioni di seconda non sono stati da meno.
Tema internazionale anche per Moon Dream di Luca Bertozzi. Il vincitore nel 2018 con Satisfaction punta su Donald Trump. Un tycoon sognatore che punta a tornare sulla Luna a 50 anni dal primo allunaggio. Ironico, con forme morbide e rotonde e toni giocosi.
Edoardo Ceragioli con “The Winner is… chi vince non sa cosa si perde”, rappresenta in una costruzione ricca di movimenti la parodia del concetto della sconfitta, rivalutata come stimolo e creatività. Ridicolizza chi tenta di tutto per vincere o apparire come vincente a tutti i costi.
Spicca tra le maschere la faccia di Emma Bonino, la leader radicale – in prima linea per le pari opportunità – scelta da Priscilla Borri e Antonino Croci al centro di Freedom, carro di seconda categoria. A terra un’invasione multicolor di farfalle, immagine di libertà della donna e del suo percorso di crescita e autoaffermazione.
Luciano Tomei prende di mira la gabbia dei social e delle chat, che ci imprigionano, ci incatenano e ci allontanano dalla realtà. E lo fa con una vera e propria cella viaggiante dall’aspetto mostruoso, accompagnato da una lunga coreografia e figuranti a bordo.
Franco Malfatti porta al Carnevale l’eterno problema delle migrazioni, reinterpretando il capolavoro di Gericault, “La Zattera di Medusa”. Il dramma dei naufragi dal destino appeso, come in bilico è la zattera in cartapesta che condanna i suoi occupanti al continuo e incerto oscillare.
Domenica 17 si torna a sfilare. Sperando nel bel tempo che permetta al pubblico di godere a pieno dello spettacolo unico ed emozionante del Carnevale di Viareggio.