PIETRASANTA - Anche il Carnevale pietrasantino ha battuto il meteo. Domenica pomeriggio, nonostante le nuvole minacciose, circa 2.400 persone tra figuranti, maschere e partecipanti hanno affollato il circuito del centro. Venduti quasi 1.900 biglietti.
Un debutto positivo per le dodici contrade che hanno presentato i propri carri in gara: si vai dai pirati al Moulin Rouge, dai toni brasialini e quelli africani. Sempre più ricche le coreografie e le mascherate che accompagnano le costruzioni: in tutto hanno sfilato circa 500 figuranti, sotto gli occhi attenti della giuria, presieduta da Ezio Marcucci, che tornerà a votare per la seconda e ultima volta domenica 17. Gran finale il 3 marzo.
Ma se la pioggia ha risparmiato il Carnevale, una vera bufera (politica) si è abbattuta sul sindaco Alberto Giovannetti, nel mirino del Pd per l’affidamento da parte del Comune alla ditta di famiglia “Seardo” del servizio di posizionamento e rimozione dei new jersey in cemento a presidio dei corsi mascherati, per un importo di circa 4mila euro.
Secondo il Partito Democratico, pronto a rivolgersi alle autorità competenti, “se Giovannetti vuole fare il Sindaco, la sua ditta non può lavorare per il Comune, e se invece Giovannetti vuol lavorare con la sua Ditta per il Comune, non può fare il Sindaco. E’ una questione di opportunità, di correttezza e di trasparenza, e riteniamo anche un obbligo di legge.”
Nessun conflitto di interessi, ribatte il primo cittadino. “La procedura di affidamento è avvenuta tramite la piattaforma regionale Start – spiega Giovannetti – che è l’esemplificazione della trasparenza. L’offerta di Seardo – conclude – è risultata la più vantaggiosa per il Comune e la collettività.”