MOTORI - L'epopea Andreucci-Peugeot ha inizio nel 2009 anno in cui Ucci torna al volante di una vettura di categoria super 2000 con la Peugeot 207 della Racing Lions. Il pilota garfagnino vince Rally dell'Adriatico, San Marino e Costa Smeralda consolidando così il titolo di campione Italiano oltre a far vincere il titolo costruttori alla Peugeot.
Nel CIR 2010 vince quattro delle otto gare valide: Mille Miglia, San Marino, Friuli e Sanremo laureandosi campione per la quinta volta. L’ano di grazia 2011 lo vede per il terzo anno consecutivo al volante della 207 super2000: Ucci si supera vincendo addirittura 7 delle 8 gare in calendario e per la sesta volta si fregia del titolo tricolore. Nella stagione 2012 Ucci-Ussi e la 207 S2000 s’impongono con soli (si fa per dire) quattro primi posti assoluti e si aggiudicano così per la settima volta il CIR con una gara di anticipo. Ucci diventa anche il pilota più titolato nella storia del rallismo italiano. Il 2013 è il classico anno di transizione in attesa della nuova R5. Poalo e Anna corrono infatti con la nuova nata di casa Peugeot, la 208 R2. IL titolo va ad Umberto Scandola. Ma l’anno dopo, nel 2014, alla guida della nuova e performante 208 T16 R5 arriva quasi scontato l’ottavo titolo assoluto, il sesto titolo Costruttori per la Peugeot. Nel 2015 con la 208 T16 vittoria nel CIR e per Ucci è anche il nono titolo. L’anno dopo nel 2016 Ucci-Ussi devono accontentarsi del secondo posto. La spunta Basso dopo un finale palpitante. Il campionato 2017 regala alla coppia d’oro del rally nostrano il decimo titolo tricolore e a Peugeot ancora una volta quello costruttori. Infine il 2018, roba di pochi mesi fa: Paolo Andreucci e Anna Andreussi con la loro Peugeot 208 T16, seppur ormai una macchina che mostra il segno del tempo, sono campioni Italiani e per il pilota garfagnino è addirittura il titolo numero 11. Fantastico.