VIAREGGIO - Eccole qua, già svelate, a cinque mesi dal primo corso mascherato, le pedane aggregative del Carnevale di Viareggio. Sette piccole costruzioni, autofinanziate da gruppi autonomi, per la prima volta presentate al pubblico, con tanto di bozzetti, per volontà della Fondazione.
Il CarnevalCorsaro, presente per l’undicesimo anno, si ispira al tema dei dolci e delle caramelle per la pedana dal titolo “Candy Corsaro crush”.
#isalmastrosi, al quarto anno, si richiama al tema del circo con una “invasione” di “Pagliacci” al corso mascherato.
Il gruppo Burlamania festeggia i dieci anni con “Eh già… noi siamo ancora qua”, bozzetto firmato dal carrista Luciano Tomei, ispirato al brano di Vasco Rossi.
L’associazione #nonsolounacarretta e il Gruppo Bagno Aretusa, al quinto anno, presentano “Il ritorno di Jack viareggino” (Pirati all’arrembaggio), dalla Perla Nera alla Perla del Tirreno.
Prendono in prestito il titolo di una celebre canzone del Carnevale i Burlamatti che propongono “Ride Viareggio”. Una pedana rievocativa, perché si rifà alla prima costruzione che il gruppo presentò venti anni fa, al proprio debutto.
Il Rione Darsena gioca con le parole e propone “Mascherata del cactus”.
L’Istituto comprensivo Don Milani partecipa con “Puccini e Viareggio” una costruzione dedicata al Maestro e alla Viareggio storica.
Un piccolo grande mondo quello delle pedane, parallelo alle costruzioni ufficiali, che sfilano da sempre fuori gara sui viali a mare. Alle quali la Presidente Marialina Marcucci ha riconosciuto definitivamente un ruolo nel sistema Carnevale.