LUCCA - Un incontro per far conoscere alle nuove generazioni i gravi fatti che sconvolsero l'Italia nel biennio '92-'93 con il ritorno alla strategia stragistica da parte della mafia. A portare la sua testimonianza è stata Teresa Fiume, parente delle vittime di Firenze.
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“La strage dei Georgofili: età media 21 anni” è l’emblematico titolo dell’iniziativa promossa dal presidio il Libera “Giuliano Guazzelli” a 25 anni della strage di Firenze del 1993.
Protagonisti dell’incontro sono stati Teresa Fiume, zia di Nadia e Caterina Nencioni (le due bambine che persero la vita nella strage) che ha portato la sua testimonianza diretta e Gianluca Fulvetti dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea che ha inquadrato storicamente lo stragismo mafioso che vide il suo apice nel biennio 1992-1993.
A 25 anni di distanza, gli organizzatori dell’iniziativa ritengono necessario che le giovani generazioni conoscano i fatti, così gravi e determinanti per la storia del nostro Paese, e che attraverso la conoscenza dei fatti si rendano conto di quanto sia importante sconfiggere le organizzazioni criminali che, in forme anche nuove, ancora oggi inquinano gravemente la nostra società e la nostra economia.