LUCCA - In centinaia, sabato e domenica, hanno partecipato alle giornate del FAI di Primavera che quest'anno, grazie alla collaborazione con la ASL regionale, ha potuto aprire le porte dell'ex ospedale psichiatrico di Maggiano.
Il grande lavoro dei volontari del FAI è riuscito ad allestire una non stop di visite, sia all’interno dell’edificio principale, dove erano ospitati i pazienti, sia nelle stanze di Mario Tobino, oggi gestite dall’omonima Fondazione che ha collaborato all’evento. Per tutte le giornate di sabato e domenica, i volontari e gli apprendisti ciceroni delle scuole superiori lucchesi, hanno accompagnato i moltissimi visitatori alla riscoperta di uno dei luoghi più significativi della lucchesia. La speranza del FAI è che, con questa rinnovata attenzione verso questo complesso, si riescano a trovare le risorse per poterlo conservare e rendere fruibile.