MOTORI - Il navigatore lucchese si è tolto parecchie soddisfazioni nell'anno appena trascorso e promette di essere protagonista anche nel 2018. Ancora da definire però il programma in bilico tra Cir, europeo e mondiale. Al suo fianco il promettente pilota Andrea Dalmazzini.
Il 2017 del rallismo lucchese è stato davvero sontuoso. Ricco di soddisfazioni ad ogni latitutine. E’ il caso del bravo navigatore Giacomo Ciucci, uno che con scrupolo e professionaità si è fatto conoscere in questi anni a suon di risultati. E che risultati. Nel 2017 si è tolto la soddisfazione di conquistare il titolo di campione italiano Rally terra affiancando alle note il giovane e promettente Andrea Dalmazzini col quale peraltro si è anche imposto come campione di classe WRC dell’IRCup. Complessivamente sono state 12 le gare cui ha partecipato tra Cir, campionato terra, IRCup e Raceday Rally Terra Pirelli. Quattro invece i piloti che Ciucci ha affiancato: oltre a Dalmazzini, Alessandro re, Francesco Arati e Ivan Ferrarotti. Risultati a dir poco lusinghieri con sei podi e una vittoria al rally Nido dell’Aquila con Dalmazzini cui si riferiscono le nostre immagini. Ancora da definire invece il programma del 2018. Esiste un bel progetto che viene portato avanti insieme al team, agli sponsor e alla scuderia e che si cercherà di concretizzare nei prossimi gionri. Le alternative sono: o il Cir oppure un programma parziale all’estero nell’europeo o nel mondiale. Nessun dubbio infine sulla macchina che sarà la Ford Fiesta R5 gommata Pirelli.