GINNASTICA RITMICA - La Ginnastica Albachiara composta da Margherita Quilici, Caterina Petri, Giulia Catelli, Sofia Farini e Lisa Marinozzi, in prestito dalla Motto Viareggio, ha intrapreso un percorso costante fin dall’inizio del campionato e ha suggellato una fantastica prestazione nella terza ed ultima tappa svoltasi a Pisa, dopo quelle di San Marino e Ancona.
Ma la gara più ostile e determinate per una serie di coincidenze diventa la terza ed ultima tappa organizzata dalla Polisportiva Tirrenia al palasport di Pisa. Sabato 18 novembre 2017 sotto la pressione psicologica massima di una virtuale promozione, la società lucchese
rosa nero è l’ultima squadra determinante per il verdetto finale a scendere sul tappeto. Su una pedana bollente con un palazzetto in delirio pieno di tifosi rosa nero a sostegno della grande impresa le ginnaste lucchesi non ne sbagliano una La piccola grande Giulia con l’esercizio al corpo libero regala un minuto e mezzo di eleganza e leggerezza, grande padronanza e lucidità oltre che grinta da vedere per l’inarrestabile Caterina Petri che improvvisa una fune incredibile e consacra con il suo cavallo di battaglia un nastro da record. Tutto questo non poteva essere realizzato senza la grandissima prova di Lisa Marinozzi che con l’esercizio alla palla regala il meglio di se .
Ma a far impazzire il pubblico di casa il capitano, classe 1997, Margherita Quilici che con grande passione e cuore da vendere con due esecuzioni magiche con cerchio e clavette tocca il cuore e fa commuovere e conduce tutta la squadra con estrema forza di volontà ad avverare il sogno tanto desiderato.
“ Non ci credo ancora è stata una gara incredibile un’emozione unica “ afferma il direttore tecnico di Albachiara Elisa Quilici “ dopo solo sei anni di attività arrivare ad una promozione in Serie B Nazionale è un sogno, le ginnaste sono state incredibili vorrei ringraziare tutta la società perché ci ha sempre permesso di lavorare al meglio, il mio meraviglioso staff tecnico composto da Agnese Rugani, Elisabetta Manjani e Sara Puzo , tutte le persone che ci hanno supportato e hanno creduto in noi ma soprattutto la società Motto di Viareggio che ci ha aiutato tantissimo nel nostro percorso, ci ha aiutato a crescere e ha dato un apporto tecnico, oltre che umano, determinante alla nostra impresa “.