PIETRASANTA - La Provincia di Lucca ha detto no allo scorporo dell'Istituto Comprensivo (18 plessi scolastici e 1.600 studenti), dopo la richiesta scritta della Dirigente scolastica Barbara Caterini sostenuta dal mondo sindacale. I comitati di genitori e insegnanti insieme alle sigle sindacali proseguono nella battaglia.
Hanno scritto alla Provincia, alla Conferenza zonale e all’Assessore regionale Cristina Grieco per rivedere la decisione e ripristinare i due comprensivi cittadini, unificati due anni fa dalla giunta Mallegni. Un fronte ampio che include Cisl, Cobas, Cgil, Uil e Snals della provincia di Lucca, Comitato genitori insegnanti Ata e 2mila firme raccolte in una petizion e 180 lavoratori dell’Assemblea sindacale.
L’accorpamento – sostengono – a peggiorato le condizioni di lavoro, ridotto i posti e peggiorato il servizio.
La Commissione provinciale, con i voti di Pd e Forza Italia, nei giorni scorsi aveva dato parere negativo allo scorporo. La richiesta – fanno sapere da Lucca – deve arrivare dal Comune e non dalla Dirigente scolastica. Ma il Commissario prefettizio Giuseppe Priolo, dopo un primo parere favorevole, ha confermato ai sindacati la posizione dell’amministrazione uscente Mallegni. La palla intanto torna alla Conferenza zonale.