Da dicembre la posta in Versilia a giorni alterni: sindacati in rivolta

Da dicembre la posta in Versilia a giorni alterni: sindacati in rivolta

Redazione

di Redazione

VERSILIA - Corrispondenza a giorni alterni o, se preferite, a singhiozzo. Dal 4 dicembre partirà nei quattro comuni della Versilia Nord il piano di razionalizzazione varato da Poste Italiane. 15 postini in meno saranno in servizio tra Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema.

Il colosso statale delle telecomunicazione la definisce “implementazione graduale del modello di consegna”, approvato da Agcom. In realtà la consegna della posta sarà di fatto ridotta a cadenza bisettimanale: tre volte la prima settimana e due nella seconda. Un’operazione che parte dalla Versilia ma che da gennaio interesserà anche otto comuni della Valle del Serchio. In tutto sacrificherà 25 portalettere, che saranno riassorbiti in altre funzioni sul territorio provinciale.

I sindacati sono sul piede di guerra. Cgil e Uil, insieme a Cisl, hanno avuto oggi un primo incontro con il sindaco di Forte dei Marmi per chiedere ai Comuni della Versilia di ricorrere al Tar e bloccare Poste Italiane.

In Consiglio regionale è stata approvata una mozione, promossa dal gruppo Sì Toscana, per favorire l’apertura di un tavolo di trattativa che vada verso la stabilizzazione dei lavoratori precari delle Poste.