FORTE DEI MARMI - Sono arrivati dopo oltre un mese i primi daspo per l'episodio di neo-nazismo avvenuto al Palabarsacchi durante il derby tra Cgc e Forte il 30 settembre scorso. La Questura di Lucca ha emesso ieri tre provvedimenti di divieto di accesso per due anni a tutti gli impianti di hockey su pista.
I provvedimenti interessano tre soggetti residenti in Versilia “che si sono resi responsabili di comportamenti tali da mettere a rischio l’ordine pubblico.”
Prima dell’inizio della partita avevano appeso sul lato riservato ai tifosi dei tifosi del Forte dei Marmi un drappo raffigurante l’immagine stilizzata del volto di Hitler. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha consentito il regolare svolgimento della gara e ha impedito che si determinassero atti di violenza, rimuovendo lo striscione nella circostanza. I tifosi del Cgc avevano minacciato di impedire lo svolgimento della gara.
I provvedimenti, emessi al termine di un’approfondita istruttoria, sono immediatamente operativi e saranno già applicati in occasione del derby di sabato prossimo a Viareggio. Fa sapere la Questura che con sarà consentito agli interdetti neppure di avvicinarsi al luogo dove si svolgono gli incontri, anche nelle ore antecedenti e susseguenti, o di accedere e intrattenersi nelle stazioni ferroviarie o caselli autostradali dove transitano i tifosi. La violazione di tali obblighi comporta la pena della reclusione e sanzioni pecuniarie pesantissime.
Sono in corso ulteriori accertamenti sulla vicenda.
I provvedimenti si inseriscono nell’attività di prevenzione e repressione della violenza durante le manifestazioni sportive, che ha portato quest’anno all’emanazione di n. 27 DASPO.
Sono in corso accertamenti anche sugli episodi avvenuti al termine della partita Lucchese-Carrarese di alcuni giorni fa.