BAGNI DI LUCCA - Questi due amici stanno parlando della pesca delle trote in alcuni torrenti della val di lima, lo fanno utilizzando il linguaggio dei Calderai... l'arivarésco. Siamo a Vico Pancellorum nel comune di bagni di Lucca. Da questo antico Borgo prima e dopo la guerra partirono tanti stagnini per riparare e stagnare le caldaie o o paioli dei pastori di mezza italia.
Ebbero l’idea di crearsi una vera e proprio lingua in grado di poter dialogare tra di loro senza essere compresi da altri, crearono così questa lingua custodita segretamente delle famiglie del posto, oggi grazie all’associazione “Il risveglio di Vico Pancellorum” guidata da Claudio Stefanini, questo gergo locale è stato salvato e tramandato, tra i pochi a parlare correttamente questa lingua c’è Manuel Mingazzini, l’ha imparata da suo nonno e lui la tramanda ai suoi figli parlandola anche durante i pasti.