HOCKEY A1 - Due invenzioni dell’argentino Gonzalo Romero regalano al Forte dei Marmi il primo match point per lo Scudetto 2016-17, sabato prossimo al PalaCastellotti di Lodi. In una gara-3 equilibratissima sia di occasioni sia di errori, la spunta il numero 99 con il gol decisivo a 60 secondi dalla fine. All'Amatori Lodi non è bastato un Ambrosio in discrete condizioni. Due i match-point per i TriCampioni d’Italia, Sabato a Lodi ed eventualmente martedì prossimo al PalaForte.
Gara-3 che ritrova gli stessi quintetti iniziali di Gara-2, confermando entrambe le formazioni da parte dei due allenatori. E’ la gara decisiva e la tensione si taglia con un grissino al PalaForte, assiepato come non mai in queste finali scudetto (oltre 1200 tifosi). Dopo 3 minuti sblocca la partita Capitan Torner che riesce a pescare lo spazio giusto per sorpassare Català dopo una pallina vagante.I rossoblu alzano i ritmi per cercare subito il raddoppio ma il Lodi si dimostra ben più concentrato in difesa di alcune ore prima. Il pareggio arriva solo all’11° per gli avversari, da un’invenzione di Ambrosio, che da dietro porta alza e schiaccia, sorprendendo Gnata. Subentra un po’ di paura in ambo le finaliste ed il primo tempo scivola via con il punto esclamativo su errori in attacco e difese ben organizzate. Nel secondo tempo parte subito a mlle la B&B Service, come in tutti i precedenti, ma il Wasken si dimostra ben cosciente della caratteristica rossoblu e si chiude ermeticamente. Al 11’40”, nell’ennesima azione fortemarmina, Gonzalo Romero s’inventa un tiro siderale da metà pista che beffa Català appena pochi centimetri fuori dai pali. Il Forte schiaccia sull’accelatore in cerca del colpo del KO, visto anche l’affaticamente evidente dei giocatori del Lodi, dovuto essenzialmente ad un roster corto. A De Oro al 21° sfugge il colpo decisivo impattando su Català, ma nell’azione successiva Cocco dal limite dell’area sorprende Gnata con un tiro sotto l’incrocio. Al 21’40” la partita sembra scivolare verso i supplementari, ma invece una discesa velocissima di Gonzalo Romero, l’MVP della serata, trova la difesa lodigiana impreparata, e con un rovescio preciso, riesce a superare la barriera del portiere spagnolo raggiungendo il 3-2 a soli 60 secondai dalla sirena. Il PalaForte esplode in un boato fragoroso che significa primo matchpoint per i rossoblu per arrivare nel top delle 6 società più forti di sempre. Vani gli ultimi tentativi di uno stremato Lodi che dovrà difendere la propria pista Sabato dalla prima zampata del Forte. Se non dovesse riuscirci ci sarà un secondo match-point martedì prossimo, per assegnare l’agognato Scudetto 2016-17.
