PESCIA - Il sindaco di Pescia (Pistoia), Oreste Giurlani (ex sindaco di Fabbriche di Vallico) è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza con l'accusa di peculato, in esecuzione di una misura di custodia cautelare ai domiciliari disposta dalla procura di Firenze.
Un arresto choc per la Valle del Serchio quello di Oreste Giurlani, l’ex sindaco di Fabbriche di Vallico, attuale primo cittadino di Pescia e vicepresidente nazionale dell’Uncem, l’unione dei comuni montani. Giurlani è accusato dalla Procura di Firenze di peculato; più precisamente, di essersi appropriato di oltre 500mila euro prelevati indebitamente proprio dai fondi Uncem. Adesso Giurlani è agli arresti domiciliari, mentre proseguono gli accertamenti della Finanza.
I fatti sarebbero accaduti tra il 2012 ed il 2016, l’ultimo periodo nel quale Giurlani è stato presidente dell’Uncem Toscana. In questi quattro anni Giurlani, in vari modi, avrebbe trasferito in maniera indebita complessivamente 570mila euro dal conto corrente dell’associazione – di cui aveva la disponibilità diretta – al proprio conto corrente personale.
Secondo le Fiamme Gialle Giurlani si sarebbe appropriato di 200mila euro senza produrre alcun giustificativo di spesa. Per altri 233mila avrebbe presentato giustificazioni che secondo la Finanza sono false o non pertinenti la funzione pubblica svolta (si tratterebbe di spese per carburante e per l’acquisto di telefonini o i-pad). Infine, sono in corso accertamenti anche su alcuni incarichi Uncem che Giurlani si sarebbe auto-conferito per circa 143mila euro.
Ovviamente, adesso è attesa la replica di Giurlani, 53 anni, conosciutissimo in Provincia di Lucca per gli incarichi da lui ricoperti. Oltre che sindaco di Fabbriche per 9 anni, è stato assessore esterno a Stazzema con l’amministrazione Silicani.