PORCARI - Evitati, almeno per il momento, i licenziamenti alla Snaitech di Porcari. Azienda e sindacati hanno raggiunto un accordo che, spiega la Fiom-Cgil, sarà adesso sottoposto all'approvazione tramite referendum dei lavoratori.
L’intesa prevede il ricorso alle prestazioni del fondo integrazioni salariali, uno strumento simile alla cassa integrazione, per un periodo di 26 settimane a decorrere dal 3 luglio e sarà possibile applicare meccanismi di rotazione del personale. Previsto inoltre un sistema di incentivo all’esodo su base volontaria per i lavoratori che non si oppongono al licenziamento.
Per i sindacati è sicuramente una svolta positiva nella vertenza, dato che fino ad ora l’azienda aveva sempre manifestato l’intenzione di andare avanti da sola ed aveva già avviato la procedura per la mobilità di 66 esuberi, 52 dei quali su Porcari.