MOTORI - Il campione garfagnino ha chiuso al secondo posto la prima tappa del 24° rally dell'Adriatico vinta nettamente dal veronese Umberto Scandola. Ucci ha conferma di patire gli sterrati marchigiani ma si è difeso e nel finale è riuscito a scavalcare Simone Campedelli e il giovane finlandese Kalle Rovanpera finito quarto assoluto.
E’ stata una prima tappa di chiara sofferenza per Paolo Andreucci al 24° rally dell’Adriatico, quarta prova del CIR 2017, la pirma su terra. Ancora una volta il campione garfaghnino e la Peugeot 208 R5 si confermano a disagio sullo sterrato dell’entroterra marchigiano. Un piccolo errore in avvio e avversari davvero pimpanti relegano il popolare Ucci al quarto posto della classifica generale alle spalle del leader Scandola, autentico dominatore di giornata, ma anche di Campedelli e del giovanissimo Kalle Rovanpera che su questi fondi dimostra di essere già molto competitivo. Nel corso della PS 7 Ucci ha approfittato di un errore di Campedelli e guadagna una posizione importante in ottica-campionato. Nell’ultima speciale Ucci ha scavalcato anche il compagno di squadra Kalle Rovanpera, quarto assoluto. Domenica la seconda tappa con altre 6 PS.