SPORT VARI - Si è svolta lunedì sera la 21esima edizione del Premio Fedeltà allo Sport, la bella manifestazione voluta e organizzata dal dinamico Valter Nieri. Anche quest'anno tanti grandi campioni del passato hanno ricevuto la prestigiosa Sfinge d'oro. Tra gli ospiti anche l'ex-tecnico della Lucchese Gigi Simoni.
Una volta a 21 anni si diventava maggiorenni. Ma per il Premio Fedeltà allo Sport il tempo della maturità e della grandezza è arrivato da tempo. La 21esima edizione svoltasi lunedì sera nell’ormai tradizionale location dell’Hotel Country di Gragnano non ha deluso le attese. Anzi, è stata ricca di contenuti e di personaggi di assoluto livello nazionale ed internazionale: gente che ha fatto la storia della propria disciplina scrivendo pagine memorabili. Tra l’altro con l’edizione 2017 si è toccato il traguardo davvero invidiabile di 33 campioni olimpici transitati da Lucca.. La serata è stata presentata dal vulcanico Valter Nieri, autrentico mattatore davanti al microfono. Nel dettaglio cominciamo proprio dai tre olimpiconici: ovvero dal grandissimo Klaus Dibiasi, uno dei più grandi tuffatori di sempre che dominò la specialità a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Per la scherma, da sempre fucina di medaglie, premiato Andrea Cassarà oro olimpico ad Atene nel 2004 e sontuoso interprete del fioretto. Il terzo olimpionico è stato Ivano Brugnetti campione olimpico sempre ad Atene nella 20 km di marcia a rinverdire i fasti di Dordoni, Pamich e Damilano. Ed ancora Moreno Argentin, campione del mondo di ciclismo nel 1986 a Colorado Spring ed uno dei miglilori interpreti nelle corse in linea. Sfinge d’Oro in rapida successione anche a Guido Carlesi, Oscar Damiani, Mario Faccenda ed Enrico Chiesa. Tra i graditi ospiti della serata Gigi Simoni, indimenticatibile tecnico dell’Inter del fenomeno Ronaldo ma anche della Lucchese che nell’occasione ha anche presentato la sua biografia. Non sono mancati, infine, i riconoscimenti allo sport locale. A Paolo Azzi (vicepresidente vicario della FIS), all’alpinista Riccardo Bergamini, alla promettente ciclista Matilde Bertolini e all’esperta navigatrice di rally Titti Ghilardi. Archiviata un’altra splendida edizione il Premio Fedeltà guarda già al futuro e al 2018 con altre storie e grandi campioni ancora da raccontare…