Licenziamenti sospesi almeno fino a dicembre : snai e sindacati trovano finalmente una convergenza. L’intesa di massima - che prende la forma di un preaccordo - prevede cassa integrazione a rotazione, su base volontaria incentivi all’esodo, trasformazioni da tempo pieno a part time e assegnazioni a mansioni diverse in modo da permettere il riassorbimento dei dipendenti che erano ritenuti in eccedenza.
“L’azienda, a seguito di numerosi incontri e trattative, accompagnati anche da mobilitazioni dei lavoratori – ha spiegato il coordinatore nazionale FIOM CGIL gruppo Snai Massimo Braccini – ha accettato i punti fondamentali delle richieste e si è potuti giungere ad un verbale di riunione tra le parti”. L’intesa con i sindacati, che poi dovrà essere perfezionata e che costituisce le basi per un accordo, prevede il ricorso alla cassa integrazione per un periodo di 6 mesi ad iniziare da luglio in alternativa ai licenziamenti. È previsto un sistema di incentivo all’esodo solo ed esclusivamente per i lavoratori che volontariamente accettano di dimettersi ed è prevista la possibilità di trasformare, sempre su base volontaria, rapporti di lavoro da tempo pieno a part time. Ci sara’ infine la possibilita’ che i lavoratori vengano assegnati a diverse mansioni in modo da permettere il riassorbimento dei dipendenti che erano ritenuti in eccedenza. Punti di convergenza sulla base dei quali potrebbe essere trovato un accordo definitivo per trasformare la procedura di licenziamento di 68 lavoratori del gruppo Snaitech in un percorso di garanzia dove nessun lavoratore debba essere licenziato.