MOTORI - Drammatico epilogo e gara sospesa al Targa Florio per la morte di un pilota e di un commissario nel corso della terza PS. Fino a quel punto Paolo Andreucci aveva ribadito la sua netta superiorità su Campedelli e Scandola. Assegnati i punteggi della prima tappa col garfagnino che incrementa il proprio vantaggio in classifica. Prossima gara il rally dell'Adriatico dal 12 al 14 maggio.
Eccolo l’equipaggio numero 29 alla partenza della 101esima Targa Florio: Mauro e Gemma Amendolia su BMW Mini Copper della Messina Racing Team. Da lì a poco, durante la PS 3 di Piano Battaglia il drammatico incidente stradale che costerà la vita a Mauro Amendolia e al commissario di gara Giuseppe Laganà. E con la figlia del povero Maruo, Gemma, ancora ricoverata in gravi condizioni. Gara naturalmente sospesa e annullata. Fino a quel punto la corsa siciliana aveva confermato la superiorità di Paolo Andreucci e Anna Andreussi e di una Peugeot 208 R5 T16 tornata gli antichi splendori, più che mai competitiva. In effetti il campione garfagnino aveva già rifilato secondi preziosi e pesanti ai suoi due grandi rivali nella corsa al titolo tricolore 2017. Simone Campedelli con la Ford Fiesta del Team Orange accusava un ritardo di 11″ mentre Umberto Scandola, alfiere della Skoda Fabia era a 12″ dal popolare Ucci. E questo è stato anche l’ordine di arrivo, con relativa assegnazione di punti, deciso in base a quella che era appunto la classifica al momento del drammatico incidente suddetto. Da segnalare per i colori lucchesi il 15° posto di Nicola e Jasmine Manfredi, il 21° di Mattia Vita e Nicolò Gonella e il 22° di Stefano Martinelli e Pietro Brugiati che consolidano la leadership nel Trofeo Suzuki. Nella classifica assoluta, invece, Paolo Andreucci guida a metà stagione con 33,5 punti. Seguono Campedelli a 22,5, Scandola a quota 20 e Perico, assente alla Targa Florio, con 18 punti. Archiviata questa pagina amarissima e dolorosa ora il circuito del CIR 2017 si concede un paio di settimane di doverosa sosta. Si tornerà a gareggiare dal 12 al 14 maggio con la 24esima edizione del rally dell’Adriatico, prima prova sui terra. Una sorta di ripartenza per capire se Ucci può chiudere il discorso oppure se dovrà rintuzzare ancora gli attacchi dei suoi baldanzosi e validi avversari.