CALCIO LEGA PRO - Lucchese impegnata sabato (ore 16,30) sul campo del Renate. Il neotecnico Lopez orientato a schierare un accorto e pragmatico 3-5-2. In palio punti pesanti in chiave playoff. All'andata finì 1 a 1 con reti di Marzeglia e Merlonghi.
Aria di volata finale in Lega Pro. Primo posto, playoff e salvezza sono ancora in discussione. A sette giornate dalla fine e con un tour de force che proporrà quattro partite in 13 giorni, si prepara all’epilogo anche la Lucchese. Rifinitura allo stadio Porta Elisa prima della partenza per la Lombardia e per Meda dove sabato (ore 16,30) i rossoneri affronteranno il Renate, una delle rivelazioni stagionali del girone A. Lopez ha avuto pochi giorni, quattro per l’esattezza, per lavorare e rivedere all’opera parte del gruppo che aveva avuto anche lo scorso anno. Poco tempo in effetti anche in considerazione che da qui a Pasqua si giocherà, si giocherà e si giocherà ancora. Fuori causa Capuano, che sconta la seconda giornata di squalifica, e D’Auria ai box per un problema muscolare, le scelte del 50enne tecnico romano paiono delineate. Pragmatismo, attenzione e pochi fronzoli tanto che possiamo ipotizzare uno schieramento con il 3-5-2 che andiamo così a snocciolare: Nobile in porta; Espeche, Dermaku e Maini in difesa; Tavanti, Bruccini, Mingazzini, Nolè e Cecchini folta cerniera mediana; De Feo e Fanucchi in attacco. Il pallone racconta che all’andata (era il 13 novembre) al Porta Elisa finì 1 a 1. Botta e risposta nel primo quarto d’ora col Renate che si portò in vantaggio grazie a questo colpo di testa del poderoso centravanti Marzeglia. Sollecita la reazione dei rossoneri che pervennero al pareggio con Merlonghi che trasformò così un calcio di punizione. La partita fu poi avvincente con la Lucchese che non riuscì a sfondare e questo Renate di arancio vestito che confermò di essere una delle più belle realtà del torneo.