BARGA - La mamma presentatasi a Barga, che abita in Valle del Serchio, è alla ventisettesima settimana e proprio per la gravidanza gemellare c’era l’assoluto bisogno di stabilizzare la paziente e trasferirla il prima possibile a Pisa, all’Ospedale Santa Chiara di Pisa, l’unico in grado di operare in situazioni delicate ed a rischio come quella presentatasi a Barga.
Dopo il suo arrivo al punto nascita la donna è stata immediatamente stabilizzata e preparata per il viaggio in elicottero per Pisa. Nel frattempo a Barga, allo stadio Moscardini è atterrato il Pegaso del 118.
La donna, accompagnata da un anestesista, un pediatra ed un ginecologo, ovvero la responsabile del punto nascita di Barga Laura Piaggesi, è giunta allo stadio con un’ambulanza e da qui in pochi minuti è stata trasferita a Pisa. Ad accompagnarla ed ad assisterla nel viaggio è stata proprio la dottoressa Piaggesi che eccezionalmente, vista la delicatezza e la gravità del trasferimento, è stata lasciata salire sul velivolo.
La vicenda si è quindi conclusa nel giro di pochi minuti, con un intervento tempestivo sia a Barga che per il trasferimento, tale da consentire di riceverare la donna in una struttura idonea nel minor tempo possibile ed in tutta sicurezza. La donna si trova ricoverata ora a Pisa dove la situazione è tenuta sotto controllo nella speranza di poter ritardare il parto, visto le poche settimane di gravidanza.
Comunque sia ancora una volta il punto nascita di Barga ha dimostrato tutta la sua utilità in caso di situazioni difficili. Una vera e propria garanzia nel caso di necessità di assistenza immediata a situazioni problematiche riguardanti partorienti e nascituri, che sarebbe difficile poter attuare in mancanza di questa struttura.