PALLAVOLO - La giocatrice lucchese parteciperà ai Giochi di Rio de Janeiro. Per la forte pallavolista azzurra si tratta della terza Olimpiade dopo Atene 2004 e Pechino 2008. Un traguardo raggiunto da pochi sportivi in Italia e nel mondo.
Lo aveva confessato a voce alta nel maggio del 2015, quindi in tempi ancora non sospetti, ai microfoni di “Buongiorno con Noi”. Il sogno era la terza Olimpiade ed ora a distanza di un anno o poco più il sogno di Nadia Centoni è diventato realtà. Un traguardo fantastico poter partecipare ai Giochi di Rio de Janeiro che inizieranno tra pochi giorni con la maglia della nazionale italiana di pallavolo femminile. Non capita a tutti di prendere parte a tre Olimpiadi, anzi è un traguardo riservato a pochi campioni e la brava e bella giocatrice lucchese è tra questi. Una maglia che Nadia si è guadagnata come suol dirsi sputando sangue. Partite importanti e ricche di contenuti tecnici ed agonistici ne hanno caratterizzato il rendimento durante le qualificazioni alle Olimpiadi. La nazionale di Marco Bonitta ha avuto nella Centoni uno dei suoi indubbi punti di forza tanto che inserirla nelle magnifiche dodici è stata una logica conseguenza. Da anni protagonista anche in campo internazionale prima coi francesi del Cannes ed ora coi turchi del Galatasary, la Centoni è pronta a giocare un grande torneo olimpico nella speranza di trascinare la squadra azzurra più avanti possibile. Immaginiamo che anche tutti gli sportivi lucchesi saranno incollati davanti al televisore per fare il tifo e magari aspettarla e festeggiarla con calore al suo ritorno dal Brasile.