LUCCA - Con 12 incidenti mortali sul lavoro la nostra provincia è al terzo posto in Toscana di questa tragica classifica, preceduta solo da Pisa e Firenze.
In Toscana le vittime di incidenti mortali sul lavoro da gennaio a settembre 2015 sono state 59, con 19 decessi in più rispetto allo stesso periodo del 2014 (+47,5%). Il bilancio, secondo i dati dell’Osservatorio sicurezza di Vega Engineering, sale ad 84 morti bianche contando anche gli infortuni mortali in itinere. La Toscana è sul podio nazionale dopo la Lombardia (94 decessi) e la Campania (62).
Firenze è la provincia più colpita con 18 vittime, seguita da Pisa (14), Lucca
(12), Grosseto (10), Arezzo (9), Livorno (8), Siena (5), Massa Carrara (4) Prato e Pistoia (2). L’incidenza della mortalità rispetto alla popolazione in Toscana arriva a 37,9 ed è al di sopra della media nazionale (27,9): Grosseto fa registrare un indice di 96,2 ed è quarta in Italia per fattori di rischio di mortalità.
La manifattura è il settore più toccato dal fenomeno, con 9 decessi, seguito da costruzioni e commercio (7 vittime in ciascun settore). La maggior parte delle vittime (26 su 84) aveva un’età compresa tra i 50 e i 59 anni; 20 i lavoratori tra i 40 e i 49 anni, 12 i sessantenni e 9 i settantenni. Otto sono le donne, 16 gli stranieri.