LUCCA - Presentata lunedì mattina alla Biblioteca Civica Agorà di Lucca la sesta edizione del Festival della Risata, che dal 1° al 3 maggio porterà comici di livello nazionale nella nostra città per spettacoli e interviste "comiche", con un programma intenso che divertirà gli spettatori con diversi appuntamenti.

Lucca è pronta ad accogliere la sesta edizione del Festival della Risata, che dopo il grande successo degli anni precedenti, dal 1° al 3 maggio porterà in città un serie di grandi comici del panorama nazionale con spettacoli ed esilaranti interviste per cui sarà consigliata la prenotazione, ma che saranno ad ingresso libero. Una manifestazione organizzata da Event & Executives con la collaborazione del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che, per la prima volta dopo il periodo Covid, tornerà a durare tre giorni come nella prima edizione del 2019, ma che crescerà anche nel numero di ospiti, anche quest’anno di livello assoluto. Aprirà infatti il festival la redazione de Il Lercio, che il 1° maggio alle 11 presenterà nella libreria Feltrinelli in centro storico il libro “70 grandi rompicazzo della storia (71 con te)”. Seguirà poi alle 16, nell’auditorium San Romano, “Accetta il coniglio!”, l’intervista spettacolo con il comico Max Paiella. Dalle 17:30 alle 19, sempre nell’Auditorium San Romano, tornerà invece il Lercio con “è vero o è Lercio?”, lo spettacolo comico-satirico dal vivo della redazione del giornale umoristico.
Venerdì 2 maggio si apre invece alle 16 nell’Auditorium San Romano con “Un mondo di Beni!”, l’intervista spettacolo dedicata alla comica fiorentina Katia Beni, a cui prenderà parte anche Vanni Baldini. Alle 17:30 invece, sempre nello stesso auditorium, sarà la volta di “Happy bad day” di Graziana Allegra, comica siciliana emergente già seguitissima sui social.
Chiude in grande stile sabato 3 maggio alle 17, nell’Auditorium San Romano, l’ospite d’onore Rocco Papaleo, che metterà in scena “Perdere tempo gli viene facile”, l’intervista spettacolo condotta da Cristina Puccinelli.