CALCIO D - A cinque giornate dalla fine e con cinque punti da recuperare il Ravenna calava al Comunale di Altopascio con l'obiettivo di non perdere altro terreno dalla capolista. Il Tau di Simone Venturi blocca però sul pareggio (1-1) la squadra ravennate e consegna di fatto il campionato al Forlì. Reti di Calandrini e Andolfi. Gli amaranto agganciano la Pistoiese al terzo posto.

Non ci sono dubbi, ma proprio nessuno: Tau-Ravenna è la partita-clou della 30esima giornata che fatto 30 potrebbe servire a poco la 31. I giallorossi ravennati si presentano al Comunale di Altopascio con un ritardo di cinque punti dalla capolista Forlì che ospita il Tuttocuoio ma con l’obiettivo di mantenere invariato il distacco. Ma il Tau di Simone Venturi, che a lungo ha guidato questo girone D, non vuol fare la comparsa e vuol dimostrare che forse poteva starci anche lui. Gioca la formazione migliore al netto di infortuni e acciacchi vari. Il Ravenna di Marchionni è squadra esperta e quotata che solo tre settimane fa ha vinto la Coppa Italia di serie D. Ci sono tutte le premesse per una bella partita. La tribuna è tutta giallorossa segno che i ravennati ci credono ancora. Tau in completo bianco. Subito pericolosi gli ospiti con Di Renzo che intercetta un bel cross ma mette fuori di pochissimo. La partita la fa il Ravenna (24′) Zagre si accentra e lascia partire un tiro ma anche stavolta la mira è imprecisa e Cabella non trema. Eolo protagonista (27) un cross di Barsi assume una parabola maligna che per poco non supera il portiere ospite Fresia salvato dalla traversa. Ancora Ravenna in avanti (29′) col solito Di Renzo in agguato ma il suo colpo di testa sorvola la traversa. Stringe i tempi la formazione ravennate (38′) Biagi recupera palla e calcia dal limite costringendo Cabella alla respinta su cui irrompe Ilari che spreca così in modo maldestro la ghiotta occasione, la migliore occasione del primo tempo che si chiude sul nulla di fatto. Si riparte e il Ravenna sfiora il vantaggio con Esposito: il colpo di testa del #21 incoccia sulla traversa. Meritato il vantaggio del Ravenna (10′) con Calandrini che sfrutta un pallone vacante in area e scaraventa alle spalle di Cabella. Determinata e infarcita di orgoglio la reazione del Tau che perviene al pareggio (35′) con Andolfi che risolve una mischia da rapace dell’area di rigore. Non succede altro. Finisce 1 a 1: un pareggio che condanna il Ravenna al secondo posto (-7 sul Forlì) mentre il Tau Altopascio aggancia la Pistoiese al terzo posto, posizione da difendere e consolidare domenica prossima sul campo del Sasso Marconi.