Lutto cittadino per la morte dell’ingegner Mariottoni

Lutto cittadino per la morte dell’ingegner Mariottoni

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Camaiore - Il sindaco Marcello Pierucci ha disposto il lutto cittadino per la morte dell'imprenditore avvenuta a Lido di Camaiore nel cantiere di via Pistelli lunedì pomeriggio.

Sono rimasti i vetri della lastra che ha schiacciato l’imprenditore Paolo Mariottoni a testimoniare la tragedia che si è consumata lunedì pomeriggio in viale Pistelli a Lido di Camaiore con l’ennesima morte sul lavoro che ha colpito la provincia di Lucca.

Ma quella di Mariottoni è stata una morte che ha colpito più comunità. In primis quella di Camaiore, dove il sindaco Marcello Pierucci ha decretato il lutto cittadino per mercoledì 9 aprile, con l’invito ad osservare un minuto di silenzio e di raccoglimento alle 12. Poi quella di Massa, dove l’ingegnere risiedeva insieme alla moglie e ai figli.

Qua è stato il sindaco della città, Francesco Persiani, a porgere le condoglianze alla famiglia e a sottolineare come, quella delle morti sul lavoro, rappresenti una ferita per l’intera comunità.

Infine l’eco della morte di Mariottoni ha avuto grande risonanza in tutta l’Umbria e nella zona di Città di Castello, città di origine della vittima.

Intanto, sul fronte delle indagini per risalire alle cause che hanno portato al distacco delle lastre di vetro dalla pinza alla quale erano agganciate, il sostituto procuratore Antonio Mariotti ha disposto il sequestro del camion della ditta e del meccanismo di aggancio alla gru, mentre il resto del cantiere è stato lasciato libero di continuare l’attività.

Acquisite anche le immagini girate da tutte le emittenti televisive durante i sopralluoghi a seguito dell’incidente, i cui rilievi sono affidati al personale della medicina del lavoro dell’ASL Toscana Nord Ovest.