VIAREGGIO - Più telecamere, illuminazione, vigili di notte e a cavallo: sono le richieste di esercenti e residenti per un "piano sicurezza" destinato alla Pineta di Ponente e al centro, dopo i numeri episodi di criminalità. Cittadini ricevuti dal sindaco Del Ghingaro.

La scolaresca delle medie accerchiata da un gruppo di spacciatori in pieno giorno. Il 33enne viareggino rapinato con violenza sabato notte mentre rientrava in casa in centro in via Matteotti. Questi due casi delle scorse settimane sono stati l’ultima goccia per gli operatori commerciali della Pineta di Ponente e per i residenti ed esercenti del centro che lunedì mattina hanno manifestato simbolicamente di fronte al municipio di Viareggio per chiedere al sindaco un piano sulla sicurezza. A guidare la dimostrazione la neonata Associazione Pineta Insieme secondo la quale il ritorno del turno notturno della Polizia Municipale nei weekend estivi (deciso giovedì scorso dal Comitato per l’ordine pubblico convocato proprio a Viareggio) da solo non può bastare. Serve più illuminazione pubblica e videosorveglianza. Ma anche pattuglie a cavallo tutta l’estate.
Il nuovo Piano Attuativo delle Pinete offrirà alcuni strumenti anche sul fronte sicurezza. Il testo era stato presentato nell’ultimo Consiglio comunale ma poi ritirato e dovrebbe tornare in Commissione aggiornato nelle prossime settimane. Tra le novità più discusse la realizzazione di una siepe di recinzione per regolare gli ingressi e le uscite dal parco cittadino.
Una delegazione del manifestanti è stata poi ricevuta e ascoltata dal sindaco Giorgio Del Ghingaro il quale ha ricordato loro come la situazione sia assolutamente sotto controllo e costantemente monitorata dalle forze dell’ordine.