CARRARA - Sotto choc la comunità carrarese e tutto il settore lapideo apuoversiliese per l'ennesima morte sul lavoro. Stamani i bacini si sono fermati. Proclamato per domani, martedì 29, un giorno di sciopero

Una tragedia che arriva proprio nel giorno in cui si celebra la giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, una beffa tremenda. Tra i primi ad accorrere a Miseglia, il segretario provinciale della CGIL Nicola Del Vecchio che, a caldo, ha sottolineato anche la grande esperienza della vittima.
A poche ore dall’incidente le sigle sindacali hanno proclamato lo sciopero per la giornata di martedì in tutto il comparto lapideo, sia sul versante di Massa Carrara che di Lucca.
Presente per tutta la mattina sul luogo della tragedia anche la sindaca di Carrara Serena Arrighi.
La morte di Lambruschi, proprio nella giornata odierna, ha avuto eco anche a livello politico regionale e nazionale. Il cordoglio per quanto avvenuto è stato espresso dal governatore Giani a dagli assessori Nardini e Bezzini.
Tra i primi leader nazionali che si sono espressi, Giuseppe Conte del Movimento 5 stelle che ha chiamato in causa il Governo: “Nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro torniamo a chiedere con forza che su questo fronte si aumentino gli sforzi. Fin qui l’azione del Governo Meloni è stata insufficiente, con provvedimenti che hanno addirittura allargato le maglie dei controlli” ha concluso Conte.