Monte Altissimo, 120 lavoratori di Henraux firmano contro la manifestazione

Monte Altissimo, 120 lavoratori di Henraux firmano contro la manifestazione

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Seravezza - I dipendenti del colosso del marmo in un lungo volantino rivendicano la storia e il prestigio dell'azienda e chiedono solidarietà alla comunità in vista del corteo "ambientalista" in programma domenica alle 10 a Seravezza per chiedere lo stop all'estrazione

Un volantino per rivendicare l’orgoglio di una storia lunga 204 anni e di una filiera che va dal Monte Altissimo a Querceta. E sotto 120 di firme, quelle dei lavoratori e delle lavoratrici di Henraux che chiedono solidarietà e di prendere le distanze “da chi, da fuori e strumentalmente, calpesta la nostra vita, la nostra dignità e la nostra speranza”. Il riferimento, ovviamente, è ai promotori della manifestazione in difesa del Monte Altissimo che si terrà domenica alle 10 a Seravezza, per dire basta all’estrazione su quella montagna. Una visione, quella del fronte ambientalista, che a 48 ore dalla mobilitazione sembra quanto mai inconciliabile con quella dei lavoratori: “La storia di Henraux è la storia di tutti noi, parla di marmo di passione e fatica, di lavoro e di vita – si legge nel volantino delle maestranze – Una nostra storia che è anche il nostro futuro e quello dei nostri figli” scrivono. Non solo “Ci sentiamo da anni sotto attacco, vogliamo difendere il nostro lavoro e siamo contrari alla manifestazione di domenica” concludono chiedendo ai cittadini di prendere le distanze da quell’iniziativa. Un appello che stride con il tam tam degli organizzatori che sempre in queste ore richiamano alla partecipazione perché, scrive Apuane Libere, “le montagne non ricrescono, non si svendono ai privati e appartengono alla comunità”.