SERIE C - Il riconoscimento dopo i gol pesanti e le prestazioni da trascinatore: "Magnaghi è la Lucchese, che lotta contro sé stessa e contro gli avversari con l’umiltà e la voglia di chi ha deciso di esserci sempre, a qualunque costo"
Ha trascinato la Lucchese, che sta vivendo un momento a dir poco delicato, a suon di gran gol e prestazioni maiuscole. Stiamo parlando di Simone Magnaghi, che è stato premiato come Mvp del mese di marzo dall’Associazione Italiana Calciatori.
“Il calciatore della Lucchese vince il premio Mvp del mese di marzo, battendo la concorrenza di Jonathan Spedalieri e Pierluca Luciani – si legge sulla nota dell’Aic -. A marzo, Magnaghi ha messo a segno 4 reti: la prima contro il Carpi, la seconda contro il Legnago e una splendida doppietta contro la Ternana. Specialista del tiro da fuori (da rivedere le reti contro Carpi e Ternana), è anche particolarmente abile in area di rigore, a difendere il pallone e a vedere (e trovare) la porta con la naturalezza tipica dei grandi attaccanti. Nella complicata stagione della Lucchese, l’esultanza di Magnaghi dopo la prima rete contro gli umbri assume un valore particolare, un desiderio di condivisione con la gente sugli spalti che cerca sempre di spingere questi ragazzi oltre l’ostacolo. La corsa verso la tribuna è una immagine densa di significato, mostra un gruppo unito che, assieme ai tifosi, cerca di trovare la bussola in una stagione sportivamente assurda. Magnaghi è la Lucchese, che lotta contro sé stessa e contro gli avversari con l’umiltà e la voglia di chi ha deciso di esserci sempre, a qualunque costo“.