CALCIO C - Pesante rovescio della Lucchese battuta nettamente al Mannucci per 4 a 1 e dopo una partita che non ha avuto storia. La squadra è parsa svuotata dopo l'ennesima settimana assurda di una stagione a dir poco allucinante. Difficile dare valutazioni tecniche. Eloquenti le parole di mister Gorgone a fine partita. Domenica prossima (ore 15) gara interna con la Vis Pesaro.
Svuotata di energie fisiche e nervose la Lucchese viene travolta a Pontedera da una squadra granata che ha fatto la sua onesta partita mentre dall’altra parte c’erano i rimasugli di quello che resta di un gruppo squassato e smembrato da una settimana assurda dove la preparazione alla gara del Mannucci era stata: ” Ma si gioca o non si gioca ? Giorni dove si è sussurrato di conferenze stampa annunciate e poi rinviate, riproposte e poi cancellate perchè il clima sarebbe stato ostile. Qui signori, al di là di una partita dove c’è ben poco da commentare tanto è parso il nulla dei rossoneri in versione bianco panna, è il futuro della Lucchese che rimane sull’orlo dell’abisso. Di sicuro le ultime vicende hanno tolto a Coletta & C. quel briciolo di energia e di speranza che erano stati fondamentali nel cercare la salvezza diretta sul campo. Che beninteso sarebbe ancora possibile alla luce dei risultati della 35esima ma “freddati” dalle parole di mister Gorgone nella sala stampa del Mannucci. Il tecnico rossonero si è chiesto se c’è ancora voglia di lottare da parte di tutti dopo le vagonate di ammirazione ricevute in questi ultimi due mesi. La domanda è chiara e legittima e aleggia pesante nell’aria. Bisogna capire se questo gruppo di uomini veri, e come tale intendiamo calciatori e staff tecnico, ha ancora voglia di lottare contro i mulini a vento. La resa di Pontedera avrebbe detto che forse la parabola di questo campionato potrebbe finire anche qui. Martedì alla ripresa degli allenamenti ne sapremo di più.