Lucchese, dichiarato lo stato di agitazione dei giocatori

Lucchese, dichiarato lo stato di agitazione dei giocatori

Redazione

di Redazione

LUCCA - L’Associazione italiana calciatori comunica lo sciopero per sabato 5 aprile se il club non dovesse adempiere al pagamento delle mensilità "da novembre 2024 sino a febbraio 2025".

Una situazione ormai insostenibile, che stride con le prestazioni sportive in campo, e che adesso sfocia in una presa di posizione dura e significativa: lo stato di agitazione dei giocatori della Lucchese. A comunicarlo è l’Associazione Nazionale Calciatori, annunciando lo sciopero dei rossoneri di Gorgone per sabato 5 aprile a meno che il club non “adempia – si legge nel comunicato – al pagamento delle somme dovute per le mensilità da novembre 2024 sino a febbraio 2025”. Una decisione arrivata nel quadro di mesi critici, pochi giorni dopo il terzo passaggio societario in due mesi e mezzo e alla vigilia della conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, attualmente in programma per giovedì. Scelta che potrebbe far saltare il prossimo match di campionato contro il Pontedera.

“Anche in questo caso – prosegue la nota – non c’è stato nessun tipo di interlocuzione con la società da quando è mutata la proprietà. I calciatori stanno continuando ad allenarsi e ad onorare gli impegni ufficiali, con rispetto del campionato, della piazza di Lucca e della tifoseria”.