I Carabinieri incontrano gli studenti per contrastare il bullismo

I Carabinieri incontrano gli studenti per contrastare il bullismo

Redazione

di Redazione

LUCCA - Nella Chiesa sconsacrata di San Romano a Lucca oltre 380 studenti hanno incontrato i rappresentanti delle forze dell'ordine, delle istituzioni locali, di quelle scolastiche e gli esperti del settore per una mattinata di formazione contro bullismo e cyberbullismo, fenomeni in crescita anche nella nostra provincia.

Rispetto e legalità: uniti contro bullismo e cyberbullismo. è questo il nome dell’iniziativa organizzata dal comando provinciale dei Carabinieri di Lucca per offrire ai 380 studenti arrivati venerdì con le loro classi nella chiesa sconsacrata di San Romano, in centro storico a Lucca, un momento di formazione e di confronto sul tema del bullismo. Un argomento più che mai attuale, visto che i dati presentati in questa occasione dal comando provinciale dimostrano come, tra il 2023 e il 2024, sia i reati perpetrati che quelli subiti dai minorenni nella nostra Provincia siano pressoché raddoppiati. La mattinata si è quindi aperta con i saluti dei rappresentanti dell’arma e delle istituzioni: il Prefetto di Lucca, Giusi Scaduto; il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Arturo Sessa; e il Sindaco di Lucca, Mario Pardini. La conferenza moderata dal professor Claudio Oliva, Referente dell’UST IX, con l’aiuto della presidente della Consulta Studentesca Lara Costagliola e dal rappresentante del Parlamento regionale degli studenti della Toscana, Andrea Antonucci, ha poi visto succedersi una serie di interessanti testimonianze e interventi portati dai vari relatori: il Maresciallo Ordinario Gianmarco Forte; il Maresciallo Ordinario Elisabetta D’Urso; la Dott.ssa Rosaria Sommariva (Presidente dell’Associazione Riaccendi il Sorriso ed esperta in medicina del sonno); la Dott.ssa Catia Abbracciavento (Referente UST IX); Lara Costagliola (Presidente del CPS Lucca). Non sono quindi mancati gli spunti per analizzare il fenomeno del bullismo nelle sue caratteristiche e nelle sue conseguenze, ma anche e soprattutto nei metodi per prevenirlo e/o contrastarlo, anche grazie alla proiezione di due video. Il primo, intitolato «Mai più un banco vuoto», è ispirato alla vera storia di Carolina Picchio, una giovane vittima di cyberbullismo che, a soli 14 anni, si tolse la vita nel gennaio del 2013, dopo la diffusione online di alcune sue foto intime da parte di coetanei. Il secondo video, «Diario di un cyberbullo», interpretato dal noto attore Pierfrancesco Favino, racconta in meno di due minuti le principali fasi che caratterizzano il comportamento di un cyberbullo, fino al suo inevitabile e drammatico epilogo.

Uno dei momenti più significativi è stato dedicato alla presentazione degli strumenti a disposizione degli studenti per segnalare episodi di bullismo o cyberbullismo. Il Prof. Oliva ha illustrato diverse soluzioni innovative, tra cui un’applicazione sviluppata dagli studenti dell’Istituto Cesare Battisti di Bolzano. L’app consente non solo di collegarsi direttamente al numero di emergenza 112 e inviare segnalazioni alla scuola, ma offre anche consigli pratici ai ragazzi su come affrontare situazioni di disagio.