LUCCA - Vittime una coppia di anziani di San Lorenzo a Vaccoli. I coniugi dopo la telefonata dei finti militari, chiamano quelli veri.

Si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri a casa di una coppia di anziani di San Lorenzo Vaccoli, ma di fronte a lui si è trovato dei veri carabinieri. Protagonista un 34enne residente a Napoli con precedenti, arrestato dai Militari dell’Arma per tentata truffa in concorso.

Tutto è cominciato con una telefonata ricevuta dalla coppia. Dall’altro capo del filo, un uomo presentatosi come un Maresciallo, il quale li informava che in una zona del Nord Italia era stata fatta rapina con una macchina che aveva lo stesso numero di targa della loro, che probabilmente era stata clonata. Per fare luce sulla vicenda, l’uomo invitava il marito a recarsi in Caserma, esortandolo anche a contattare un collega per cellulare per comunicargli, tra le altre cose, quando sarebbe uscito di casa.

L’anziano, prima di uscire, chiama i Carabinieri della Stazione di San Concordio, che dopo avere sentito una breve descrizione dei fatti si sono recati a casa dei coniugi. Qui i militari hanno fatto uscire il marito per non destare sospetti. Nel frattempo, la moglie riceveva una nuova telefonata dal finto Maresciallo, per avere informazioni sull’impianto di videosorveglianza e sul contenuto della cassaforte, e avvisandola che a breve si sarebbe presentato in casa un collaboratore per ritirate i preziosi ed il denaro, per confrontarli con quanto era stato asportato durante la rapina che vedeva coinvolta una macchina che aveva la stessa targa della loro. Mentre la donna era ancora in linea con il sedicente Maresciallo, alla porta dell’abitazione si presentava un uomo che si presentava come “Brigadiere”, il quale dopo essere entrato in casa veniva fermato ed immobilizzato dai Carabinieri, quelli “veri”, mentre stava seguendo la donna con l’intento di appropriarsi dei valori custoditi in casa.