FIVIZZANO - 80 anni dalla Liberazione: a Fivizzano la cerimonia provinciale di Massa-Carrara., territorio martoriato dagli anni della Resistenza. Orazione ufficiale affidata alla giornalista Agnese Pini. L'allarme dell'Anpi sulla corsa al riarmo in Europa

La corona di alloro deposta al monumento ai caduti di piazza Garibaldi. Il corteo lungo le strette strade del centro storico. L’inno di Mameli ad accogliere tutte le autorità in piazza Medicea. Il minuto di silenzio in omaggio a Papa Francesco nel quarto giorno di lutto nazionale prima degli interventi dal palco. Sono stati questi momenti a scandire le celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione a Fivizzano, il comune della Lunigiana scelto per la cerimonia provinciale alla presenza di tutte le istituzioni al completo di Massa-Carrara.
Un territorio che pagò un prezzo pesantissimo durante la Resistenza, come ha ricordato il presidente Gianni Lorenzetti: 10mila partigiani, 629 caduti in guerra, 1.250 mutilati e invalidi, 795 vittime delle rappresaglie.
Ciò che spaventa l’Anpi ha la corsa al riarmo che è aperta in tutta Europa.
A difendere i valori del 25 Aprile come anticorpo alla crisi della democrazia occidentale è stata Agnese Pini: alla direttrice del QN, originaria della Lunigiana, è stata affidata l’orazione ufficiale.