SERAVEZZA - Inaugurato il restaurato avamposto militari datato XVII secolo, punto di osservazione su tutta l'Alta Versilia e il mare. Primo obiettivo raggiunto del grande progetto del parco archeo-urbano e del recupero della Rocca di Corvaia

Un primo passo verso la rinascita della rupe di Corvaia è stato segnato con il taglio del nastro del Casino delle Guardie, a 400 anni esatti dalla realizzazione di questo avamposto militare di avvistamento e difesa a protezione dell’intera Alta Versilia, da dove scongiurare le scorrerie dei Corsari barbareschi. E’ il primo tassello del recupero del parco archeo-urbano di proprietà del Comune di Seravezza, strappato al degrado durato molti decenni grazie al protocollo siglato con il Parco Alpi Apuane e ai contributi del GAL Montagna Appennino.
L’area – che sorge a pochi passi dalla Rocca di Corvaia andata distrutta nel XV secolo – è raggiungibile solo a piedi dal termine di via San Biagino dove sorge un primo manufatto di accoglienza ottenuto dal Comune in perequazione dalla ristrutturazione di tre villette private. Recuperato il Casino delle Guardie, si guarda adesso ai prossimi passi.