LUCCA - L'iter per la realizzazione dell'attesa opera va avanti: presto a gara il tracciato del lotto B da 3.5 milioni che collegherà via Vecchia Pesciatina alla rotatoria di viale Castracani e via Alighieri
Asse suburbano, l’iter va avanti. Dopo l’avvio a gennaio dei lavori del primo lotto per la realizzazione della grande arteria (attesa da 30 anni) che metterà in collegamento via del Brennero e il nuovo ponte sul Serchio con la rotatoria fra viale Castracani e via Dante Alighieri, adesso è arrivato anche il via libera dalla conferenza dei servizi al tracciato del lotto B.
Si tratta di un intervento da 3,5 milioni di euro che collegherà via Vecchia Pesciatina alla rotatoria di viale Castracani e via Alighieri. Dopo l’ok dalla conferenza dei servizi, i lavori per la realizzazione del lotto B dell’asse suburbano verranno presto messi a gara. L’obiettivo è quello di concludere l’intero progetto tra circa due anni.
Il tracciato del lotto B
Il tracciato del lotto B collegherà via Vecchia Pesciatina dalla rotatoria con via Martitri delle Foibe alla rotatoria fra via Castracani e via Dante Alighieri. Questo lotto del valore di 3.5 milioni è stato finanziato con 100mila euro dalla Regione Toscana, 3 milioni dai fondi sviluppo e coesione 2021-2027 del Governo, 400mila euro con prestito flessibile a carico del Comune di Lucca.
Il tratto B del nuovo asse stradale, come già detto precedentemente, va da via Vecchia Pesciatina fino alla rotatoria esistente di via Castracani per uno sviluppo complessivo di circa 300 metri. Il tracciato è classificato come strada di tipo urbano di categoria E di larghezza complessiva pari a 12.80 metri e caratterizzata da una corsia per senso di marcia di larghezza 3.50 metri, banchina di 0.50 metri. Su di un lato verrà realizzata una pista ciclabile di larghezza 2.50 metri separata da un cordolo di 0.80 metri di larghezza, mentre sul lato opposto sarà realizzato il marciapiede rialzato rispetto al piano stradale. Il tutto meglio rappresentato nella seguente sezione tipo. Dal punto di vista altimetrico il tracciato B sarà quasi completamente con sviluppo pianeggiante ad esclusione di due brevi tratti di raccordo che conducono dal piano delle strade e rotatorie esistenti alla quota del nuovo piano stradale posto a circa 40 centimetri sopra il piano di campagna.
Il tracciato del lotto A (lavori partiti a gennaio)
Il percorso dell’asse suburbano in questo primo lotto di lavori partirà dalla rotatoria dell’Acquacalda, dove esiste già il collegamento di innesto a via del Brennero e dove approderà la viabilità connessa al nuovo Ponte Sul Serchio. Da qui il nuovo tratto di strada procederà fino a via della Santissima Annunziata e sarà in parte a raso e in parte sopraelevato, nel punto in cui dovrà superare con un cavalcavia via delle Ville e la ferrovia. Nell’innesto su via Martiri delle Foibe sarà inoltre realizzata una nuova rotatoria. Tutta l’arteria stradale sarà dotata di pista una ciclabile a doppio senso e da un percorso pedonale, oltre ovviamente ad essere illuminata. Il costo complessivo di questo lotto è di 8.315.000 euro di cui 6.9 milioni della Regione Toscana, 1.1 milioni finanziati tramite prestito flessibile contratto a carico del Comune di Lucca e 315mila euro di fondi comunali. Importanti anche le opere migliorative che hanno determinato l’aggiudicazione alla ditta Del Debbio: in particolare verrà ricucita la viabilità di via della Canovetta e della zona limitrofa alla nuova opera, sarà utilizzata una pavimentazione di sottofondo stradale totalmente riciclata ma con caratteristiche tecniche migliori e infine ci sarà un parco gioco in un’area limitrofa a via della Santissima Annunziata.
La storia del progetto
L’idea di un asse suburbano in questa collocazione nasce fra il 1988 e 1990 durante dall’amministrazione del sindaco Franco Fanucchi e viene sviluppata al livello urbanistico sotto il commissario prefettizio Claudio Giannotti (1993-1994). La discussione politica su questa scelta urbanistica si sviluppa durante la giunta di Giulio Lazzarini (1994-1998) ma sarà con le amministrazioni di Pietro Fazzi che la scelta dell’asse suburbano viene approvata dal Consiglio comunale e viene realizzato il primo tratto – via Martiri delle Foibe – con l’area commerciale di San Vito – SS. Annunziata. In questi anni viene progettato anche l’attuale secondo lotto (Vecchia pesciatina – Castracani). il Comune vince tutte le vertenze legali per l’esproprio ma la realizzazione viene fermata durante l’amministrazione commissariale di Francesco Lococciolo. Il cambiamento degli strumenti urbanistici e del progetto previsto durante l’amministrazione di Mauro Favilla dà modo ai privati di opporsi nuovamente all’esproprio dei terreni per la costruzione del lotto fra Vecchia pesciatina e viale Castracani con un nuovo ricorso al Tar. Durante l’amministrazione di Alessandro Tambellini si torna al progetto originario e l’asse suburbano viene inserito nel nuovo piano strutturale. La Regione Toscana finanzia l’opera nel 2021 ma i privati vincono un ricorso al Tar. È solo con l’amministrazione di Mario Pardini che il Comune ricorre fino al Consiglio di Stato per avere ragione degli espropri e trova nuovi finanziamenti aggiuntivi. Il secondo lotto (Vecchia Pesciatina – Castracani) diventa così realizzabile senza più ostacoli, l’asse suburbano può essere realizzato e parte il primo lotto di lavori (Acquacalda – via Martiri delle Foibe).