Animi caldi a Balbano, polemica attorno all’attività della cava batano-sassina

Animi caldi a Balbano, polemica attorno all’attività della cava batano-sassina

Redazione

di Redazione

BALBANO - Durante il dibattito avvenuto al presidio convocato dalle forze d'opposizione per discutere con i cittadini e confrontarsi con l'amministrazione comunale, si sono alzati i toni della discussione riguardo ai problemi riscontrati dai cittadini.

Si scalda la polemica durante il presidio convocato dalle forze d’opposizione al circolo CGT di Balbano. L’occasione per discutere delle problematiche riscontrate dai cittadini della frazione in merito all’attività della vicina cava di batano-sassina ha visto i toni alzarsi nel merito del confronto tra i rappresentanti dell’opposizione, quelli dell’amministrazione comunale e alcuni dei cittadini presenti. Le richieste da alcuni abitanti di Balbano, di cui l’opposizione comunale si è fatta portatrice, riguardano i controlli sui materiali inerti depositati nella suddetta cava, in modo da scongiurare eventuali rischi ambientali, ma anche e soprattutto una modifica alla viabilità dei mezzi pesanti che transitano dalle strette strade del paese, all’interno del quale è altrimenti proibito il passaggio ai mezzi pesanti. La questione è infatti più che mai dirimente, visto che il 15 aprile scadrà la concessione in deroga al transito dei mezzi pesanti provenienti dalla cava nel centro del paese, firmata nel 2019 dall’ultima amministrazione Tambellini. Si aprirebbero così eventuali scenari in cui sarebbe possibile modificare la situazione odierna.