CICLISMO - Numero di alta classe (forza, tattica e intelligenza) ai -2 km dall'arrivo per il campione del mondo juniores di ciclocross, il fortissimo e promettente Mattia Agostinacchio (Cicli Trevigliese), che vince da dominatore il 49esimo GP Liberazione Città di Massa a Turano.

Corsa bellissima che vede al via da piazza degli Aranci 186 corridori dei quasi 200 iscritti e alla quale assiste in ammiraglia anche il Ct azzurro Dino Salvoldi. Attacchi e fughe caratterizzeranno la contesa volata via ad oltre 42 di media. Nel finale se ne vanno i due del team Cantù Doghetti-Galbusera. Sembra fatta ma ai piedi dello strappo della Rocca entra in scena l’atteso Agostinacchio che imbastisce l’inseguimento orchestrato con il compagno di squadra Novak e con l’australiano Manion. Si forma un quintetto e quando Galbusera accenna un nuovo attacco l’iridato risponde in modo violento. Agostinacchio si invola con azione potente lungo la via Aurelia e taglia il traguardo a braccia alzate. Uno spettacolo tra gli applausi del folto pubblico presente. Alle spalle del vincitore piazza d’onore per Manion che a 22″ regola allo sprint Doghetti, Novak e Galbusera. A 35″ Serangeli su Savoldini e poi sgranati quel che resta del gruppo: solo 51 i corridori al traguardo. Perfetta l’organizzazione del GS Turano che si è avvalso della collaborazione di Montignoso Ciclismo e che dà appuntamento al 2026 quando il Liberazione Città di Massa festeggerà le “nozze d’oro” con la 50esima edizione.