SOCIALE - Sarà inaugurato mercoledì (16 aprile) alle 10,30 al Centro Il Girasole di Rughi
Un angolo verde pensato per accogliere, rilassare e stimolare i ricordi. È il nuovo Giardino Alzheimer, che sarà inaugurato mercoledì (16 aprile) alle 10,30 al Centro diurno Il Girasole di Porcari per regalare tranquillità, stimolazione sensoriale e accoglienza alle persone affette da demenze e ai loro familiari.
Realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con la cooperativa sociale Iris, il giardino è un piccolo rifugio di bellezza e benessere, arricchito da percorsi sensoriali, piante aromatiche e zone di relax. Uno spazio terapeutico, accessibile e inclusivo, che risponde a un bisogno reale e urgente: quello di offrire sollievo, dignità e vicinanza a chi affronta le difficoltà legate a una patologia tanto diffusa quanto complessa.
All’inaugurazione parteciperanno Michele Adorni, assessore alle politiche sociali del Comune di Porcari, Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Eluisa Lo Presti, direttrice della zona distretto Piana di Lucca dell’Asl Toscana nord ovest e Silvia Magnani, presidente della cooperativa Iris. Il contatto con la natura, come dimostrano sempre più ricerche, aiuta a ridurre le tensioni, stimola le funzioni cognitive residue e favorisce il benessere complessivo delle persone con demenza. Al tempo stesso è un modo per restituire dignità, presenza e possibilità di relazione.
Così Adorni: “Abbiamo voluto dare vita a qualcosa di bello e utile. Questo giardino è il simbolo di un impegno che portiamo avanti da tempo per rendere Porcari una comunità realmente accogliente. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per aver creduto nel progetto e averlo sostenuto. Questo spazio rappresenta un ulteriore passo nella direzione che abbiamo intrapreso con determinazione. L’iniziativa, infatti, si inserisce nel più ampio percorso che ha visto Porcari aderire, già lo scorso anno, al progetto Dementia Friendly Community promosso dalla Federazione Alzheimer Italia. Un impegno che si muove nel solco del Piano nazionale e del Piano regionale demenze, con l’obiettivo di costruire una rete integrata di cura e assistenza, che non lasci sole le persone malate e le loro famiglie”.
La demenza, e in particolare la malattia di Alzheimer, rappresenta oggi una delle sfide più complesse in ambito socio-sanitario: in Italia colpisce circa una persona su venti oltre i 65 anni di età e porta con sé, oltre alle difficoltà pratiche, anche un forte carico emotivo, solitudine e spesso discriminazione.
“Anche Porcari – ricorda Adorni – vuole essere parte attiva della rete di sostegno. Abbiamo avviato il progetto Salute Smart, promosso la domotica assistenziale e dato vita a un tavolo Alzheimer che coinvolge il Comune, il Girasole e l’Associazione Alzheimer di Lucca”.