Viareggio freme per il nuovo stadio me c’è il giallo Soprintendenza

Viareggio freme per il nuovo stadio me c’è il giallo Soprintendenza

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - A poche ore dall'apertura dell'impianto in occasione della finale della Viraggio Cup, emerge la contestazione della Soprintendenza sull'abbattimento delle vecchie pensiline di accesso allo stadio, secondo l'ente le strutture vanno ripristinate.

 

Non l’inaugurazione ufficiale ma quella di lunedì pomeriggio, con la riapertura dello stadio Torquato Bresciani in occasione della finalissima della Viareggio Cup tra Fiorentina e Genoa, è una giornata attesa febbrilmente, non solo dagli sportivi viareggini, ma da tutta la città.

Una città curiosa di poter rientrare in quello che è stato uno dei palcoscenici sportivi più blasonati, non solo per il calcio ma anche per l’atletica, chiuso per inagibilità dal 2018.

E sarà uno stadio totalmente rinnovato quello che si aprirà alla città. A partire dall’esterno della tribuna, caratterizzato dalle pannellature in alluminio e il maxi schermo di benvenuto che campeggia sulle scale di accesso alla tribuna centrale.

Totalmente rinnovato il campo da gioco così come la pista di atletica in tartan azzurro e le tribune e la gradinata che porteranno l’impianto ad una capienza fino a 1750 posti.

Ma alla vigilia dell’inaugurazione vera e propria dell’impianto, prevista per maggio, pesa come un macigno una questione emersa nelle ultime ore con la Soprintendenza alle belle arti, ovvero quella riguardante il muro di cinta esterno ma, soprattutto, le vecchie pensiline di ingresso, demolite sia lato via Coppino che lato Teatro Jenco.

L’ente di piazza della Magione ha intimato l’amministrazione comunale di ripristinare le strutture, in quanto sottoposte a vincolo. Strutture che invece si è deciso di eliminare ma che, a onor del vero, erano presenti sia in tutti i render illustrativi del progetto che nella descrizione che ne viene fatta sul sito della Progetto CMR che cita: “Gli edifici di servizio, posti lungo il perimetro della struttura, sono stati ristrutturati integralmente, insieme ai portali d’accesso.”

Portali però spariti nuovamente nel progetto di sistemazione delle aree esterne presentato dello scorso febbraio, dove viene indicato il consolidamento del muro perimetrale così come è allo stato attuale, con la realizzazione delle barriere betafence di fronte agli ingressi ma senza le vecchie pensiline.