FOSCIANDORA - Il tutto fa parte di un progetto che ha messo insieme associazioni di pesca e istituzioni, sotto la guida scientifica di Pier Paolo Gibertoni.

Sono circa 200mila gli avannotti allevati nelle acque sorgive di Casonza nei pressi del ponte di Ceserana nel Comune di Fosciandora. Andranno ad alimentare la fauna ittica dei torrenti e dell’alto Serchio in Garfagnana e questo grazie ad un progetto che ha messo insieme associazioni di pesca e istituzioni, con l’esperienza di Andrea Bertoncini che ha proseguito l’attività iniziata negli anni ’60 del papà Amanzio, a cui è stata dedicata una targa. L’operazione è sotto la guida scientifica di Pier Paolo Gibertoni, davvero una massima autorità in materia.
Il progetto è stato presentato alla presenza di autorità e componenti delle associazioni di pesca che seguiranno con interesse il percorso degli avannotti che diventeranno poi trote di varietà “fario” quelle con i puntini rossi per intenderci. Saranno lanciati nelle acque curate dalle associazioni Mosca club Lucca e Garfagnana Fishing.
La pesca in generale e quella a mosca in particolare sta diventando sempre più un importante veicolo turistico e promozionale del territorio, e questo progetto centra perfettamente l’obiettivo di unire sport, turismo e ambiente. Il tutto fa parte di un progetto finanziato dalla Regione Toscana con il patrocinio dell’UC Garf e del Comune di Fosciandora, oltre ad altri comuni