PROVINCIA DI LUCCA - Un 87enne truffato da un falso carabiniere con la scusa della figlia che investe una donna incinta ha consegnato ventimila euro come risarcimento danni

Quindici tentativi di truffe agli anziani  altre messe a segno in provincia di Lucca in pochi giorni. A Bagni di Lucca e a Forte dei Marmi è capitato nell’arco di poche ore a due anziane che hanno avuto la prontezza di contattare subito il 112, mentre un 87enne che ha ricevuto una chiamata da un falso carabinierie è stato truffato: con la scusa che la figlia aveva investito una donna incinta e doveva risarcire i danni, ha consegnato ventimila euro. Il fenomeno che colpisce le fasce più vulnerabili della popolazione è ancora sotto la lente delle forze dell’ordine nel territorio della Provincia di Lucca. Tra gli stratagemmi diventati sempre più diffusi che si aggiungono a queloi ormai consolidato, del malitenzionato che si spaccia per appartenente alle forze dell’ordine quello della truffa sentimentale: si allacciano relazioni virtuali sui social per carpire dati sensibili e sottrarre denaro alle vittime. Tra le tecniche frequenti anche quella del finto nipote che chiede aiuti economici, i raggiri telefonici dei call center, il trucco dello specchietto. Il comando provinciale dei carabinieri di Lucca fa sapere che è grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’Arma che sempre più casi stanno venendo alla luce sul territorio.