LUCCA - Vittima una signora di 93 anni. L'uomo, insieme ad un complice minorenne, si è fatto consegnare 500 euro e vari gioielli.

Cinquecento euro in contanti e vari gioielli in oro. È la bottino al centro dell’ennesimo caso di truffa del finto incidente, per il quale un 25enne è stato arrestato dalla polizia e il suo complice minorenne denunciato a piede libero. La vittima questa volta è una signora di 93 anni di Maggiano. A segnalare il tutto è stata la figlia della donna.
Tutto è nato da una telefonata ricevuta dall’anziana signora. Dall’altro capo del telefono un uomo, identificatosi come un Maresciallo dei carabinieri, il quale con la scusa che suo figlio avrebbe causato un incidente stradale, per evitare che finisse in carcere, avrebbe convinto la signora a consegnare 4.000 euro a un delegato. Quest’ultimo, dopo essersi presentato a casa della 93enne e aver ritirato la refurtiva, è salito su un taxi dove a bordo lo aspettava il suo complice. I due si sono fatti accompagnare alla stazione di Lucca per prendere un treno per Napoli, ma qui, grazie alla già avvenuta chiamata della figlia della vittima, sono stati bloccati dai poliziotti, che poi hanno riconsegnato tutto il materiale alla vittima.
Adesso il 25enne è stato condotto nel carcere di Lucca, mentre il minorenne è stato portato in una struttura apposita, in attesa del affidamento ai genitori.